Antivirus: La guida per non farti rubare la foto del gatto (e i soldi del conto)

Senti, non fraintendermi: non tutti i malware vogliono rubarti la foto del tuo gatto. Ma molti vogliono ben di peggio: password, conti bancari, documenti, foto intime… insomma, roba che non vorresti mai finisse online.

Oggi non basta più “non cliccare su link strani”. I virus si infilano dappertutto: in PDF, aggiornamenti falsi, email che sembrano vere, persino in quei “codici sconto” su Instagram.

Allora, quale antivirus scegliere? Ce ne sono di gratis, di costosi, di quelli che promettono il paradiso… ma molti non valgono la pena. Questa guida ti dice la verità, senza fronzoli, come nel nostro stile.

Cos’è un antivirus (e perché non è solo per “virus”)

Chiamarlo “antivirus” è un po’ fuorviante. Oggi questi programmi proteggono da:

• Ransomware: Ti blocca tutti i file finché non paghi. E spesso anche se paghi i file rimangono bloccati!
• Spyware: Registra ogni tuo click in silenzio. E non solo i click, ma anche le pagine che visiti, i programmi che usi, quello che scrivi alla tastiera
• Phishing: Ti frega le password con email false. Soprattutto quelle dei conti correnti online!
• Trojan: Sembra un programma normale… ma apre la porta ai ladri, che hanno pieno accesso al tuo computer

In pratica, un buon antivirus non aspetta che il virus arrivi: lo vede arrivare e lo blocca prima. Usa un mix di database (firme), intelligenza artificiale e monitoraggio del comportamento. Quelli vecchi, basati solo su liste di virus conosciuti? Inutili oggi.

Perché ti serve un antivirus (anche se “non faccio niente di strano”)

Tu: “Non scarico film pirata, non clicco su niente, perché dovrei preoccuparmi?”

Perché:

• I virus si infilano nei siti legittimi compromessi (sì, anche su un blog di ricette).
• Un’email dal “Corriere” con il tuo nome? Potrebbe essere un attacco mirato.
• Un aggiornamento falso di Flash? Ti infetta in un secondo.
• E se usi il WiFi del bar? Senza protezione, sei a rischio. I tuoi dati viaggiano in chiaro e possono essere intercettati

L’antivirus non è per i smanettoni. È per chi ha qualcosa da proteggere: foto, contatti, conti, identità; praticamente tutti noi.

Antivirus gratis vs a pagamento: la verità scomoda

Antivirus per Windows, Mac e Linux: sì, anche per loro

Windows

Sì, hai già Microsoft Defender. È decente, ma non è il massimo. Nei test indipendenti, soluzioni come Bitdefender o Norton lo battono di netto sul rilevamento proattivo.

Verdetto: Se vuoi dormire sonni tranquilli, aggiorna a un antivirus di terze parti. Vedrai che non te ne pentirai.

Mac

No, non sei immune. I malware per Mac esistono eccome (guarda il caso del “Silver Sparrow”). La sicurezza integrata è buona, ma non perfetta.

Verdetto: Se usi il Mac per lavoro o hai dati sensibili, un antivirus leggero (come Bitdefender per Mac) è una scelta saggia.

Linux

Per desktop personale? Raramente necessario. Ma se condividi file con Windows o gestisci un server, uno strumento come ClamAV non fa male.

Cosa deve avere un antivirus (checklist da non ignorare)

I migliori antivirus del 2025 (quelli che funzionano davvero)

Come installarlo senza fare casini

• Disinstalla PRIMA quello vecchio. Mai due antivirus attivi insieme.
• Scarica SOLO dal sito ufficiale. Niente link da Google “Antivirus Gratis 2025”.
• Attiva la protezione in tempo reale. È la funzione più importante.
• Non disattivare mai “a mano” solo perché “rallenta di 2 secondi”.

Miti da sfatare

Conclusioni: quale scegliere?

• Vuoi il migliore e basta? → Bitdefender
• Vuoi tutto in uno (backup, VPN, ecc.)? → Norton 360
• Budget limitato ma protezione solida? → Kaspersky
• Non puoi spendere nulla? → Windows Defender (ma usa buon senso)