Pc Facile !
L’Asus ProArt P16 H7606 non è un semplice laptop da creator: è un studio portatile con tanto di AI integrata, display OLED 4K e una RTX 4070 che non ha paura di sporcare le mani. Pensato per fotografi, video editor, motion designer e musicisti in movimento, questo portatile da 16 pollici unisce il meglio di AMD e NVIDIA in un chassis sobrio, robusto e sorprendentemente leggero.
Osservazione originale: Durante un test con DaVinci Resolve, l’abbiamo visto esportare un video 4K H.265 in meno di 3 minuti — senza surriscaldamenti estremi né rallentamenti. Il merito? Una combinazione perfetta tra il nuovo Ryzen AI 9 HX 370 e la GPU NVIDIA che si dividono il carico in modo intelligente. Non è magia: è architettura ben progettata.
Design: Sobrietà Professionale, Nessun Fronzolo
Dimenticate i laptop da gaming con luci lampeggianti e loghi fluorescenti. Il ProArt P16 è vestito di nero opaco, con una finitura antiriflesso e quasi immune alle impronte. Il coperchio è minimalista: solo il logo Asus e la scritta “ProArt”, con un dettaglio nascosto — la parola “Pro” incisa nel simbolo stesso.
Pesa solo 1,86 kg e misura meno di 17 mm di spessore. Per una workstation con RTX 4070, è un risultato notevole. In più, è certificato MIL-STD-810H: resiste a polvere, umidità, cadute e temperature estreme. Insomma, non teme neanche il backstage di un concerto o un viaggio d’urgenza in aereo.
Display OLED 4K: Dove il Contenuto Prende Vita
Il pannello da 16 pollici, 3840×2400 (16:10) è una delizia per gli occhi:
- 100% DCI-P3 e Adobe RGB,
- Luminosità fino a 450 nits (SDR),
- Contrasto infinito, neri perfetti, colori vibranti,
- Certificazione Pantone e Calman Ready.
L’unica pecca? **Refresh rate limitato a 60 Hz** — non ideale per il gaming, ma irrilevante per la maggior parte dei creator. Il touchscreen supporta penna attiva (4.096 livelli di pressione), anche se Asus non la include in confezione (peccato).
Prestazioni: Ryzen AI + RTX 4070 = Potenza Senza Compromessi
La configurazione da noi testata include:
- CPU: AMD Ryzen AI 9 HX 370 (12 core / 24 thread, NPU da 50 TOPS),
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 4070 (8 GB GDDR6),
- RAM: 32 GB LPDDR5X,
- Archiviazione: SSD PCIe Gen4 da 2 TB.
Il processore — basato su architettura Zen 5 + Zen 5c — è pensato per bilanciare prestazioni e consumo, mentre l’NPU gestisce in autonomia compiti AI (Copilot+, riconoscimento facciale, filtri video). La RTX 4070, pur non essendo una workstation GPU, si rivela più che sufficiente per rendering 4K, AI inference e persino gaming leggero.
In Adobe Premiere Pro, il punteggio PugetBench è tra i più alti mai registrati su un laptop non certificato ISV.
Funzionalità AI e Asus DialPad: Il Tocco in Più
Asus non si limita all’hardware. Il ProArt P16 introduce strumenti unici:
- Asus DialPad: un “tasto rotante” virtuale nell’angolo del touchpad per controllare timeline, brush size o zoom con un gesto,
- ProArt Creator Hub: dashboard per gestire colori, prestazioni e applicazioni creative,
- StoryCube: organizza foto/video con riconoscimento AI,
- MuseTree: genera immagini da testo o schizzi con AI integrata.
Il tutto è supportato da una webcam 1080p con riconoscimento facciale attivo e microfoni con cancellazione del rumore.
Connettività, Audio e Termiche
Per un laptop da creator, la dotazione è eccellente:
- 2x USB-A 3.2 Gen 2,
- 1x USB-C (USB 3.2 Gen 2, senza alimentazione),
- HDMI 2.1, SD Express 7.0, jack audio,
- Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3.
Mancano solo l’Ethernet e un secondo USB-C con DisplayPort — piccoli difetti in un quadro complessivo solido.
L’audio è sorprendente: **sei altoparlanti** con Dolby Atmos, due dei quali puntati verso l’alto per un suono avvolgente. Perfetto per mixare tracce o rivedere un cortometraggio.
Attenzione però: sotto carico estremo, le ventole diventano rumorose e la base raggiunge i 55°C. Non è un problema in studio, ma potrebbe disturbare in una riunione silenziosa.
La batteria, invece, è una piacevole sorpresa: **oltre 12 ore** in riproduzione video, **6-7 ore** in editing leggero.
Specifiche Tecniche
| Caratteristica | Dettaglio |
|---|---|
| Processore | AMD Ryzen AI 9 HX 370 (12C/24T, NPU 50 TOPS) |
| GPU | NVIDIA GeForce RTX 4070 (8 GB GDDR6) |
| RAM | 32 GB LPDDR5X (saldato) |
| Archiviazione | SSD PCIe Gen4 da 2 TB |
| Display | 16" OLED 4K (3840×2400), 60Hz, 100% DCI-P3, touchscreen |
| Connettività | 2x USB-A, 1x USB-C, HDMI 2.1, SD Express, Wi-Fi 6E |
| Batteria | 90 Wh – autonomia stimata: 12h (video), 6-7h (editing) |
| Peso / Spessore | 1,86 kg / 16,9 mm |
| Prezzo (Italia) | €2.699 (configurazione H7606) |
Pro e Contro – Onestà Prima di Tutto
✅ Punti di Forza:
- Display OLED 4K calibrato da studio, perfetto per creator.
- Prestazioni elevate grazie a Ryzen AI 9 + RTX 4070.
- Funzionalità AI integrate utili e non “marketing puro”.
- Asus DialPad: strumento unico per l’editing preciso.
- Design robusto, leggero e professionale.
- Ottima autonomia per una workstation di questa potenza.
❌ Limiti:
- Refresh rate limitato a 60 Hz (non ideale per gaming).
- Penna attiva non inclusa.
- Ventole rumorose sotto carico.
- Nessun Ethernet né USB-C con DisplayPort/ricarica.
- Prezzo elevato (oltre 2.500 euro).
Verdetto: Il Compagno Ideale per i Creator Esigenti
L’Asus ProArt P16 non è per tutti — ma per chi lavora con colori, video e AI ogni giorno, è quasi perfetto. Unisce la potenza di una workstation, l’eleganza di un ultrabook e l’intelligenza dell’AI moderna, senza scendere a compromessi sul display o sull’affidabilità.
Non sostituisce una mobile workstation certificata ISV per ingegneri CAD, ma per fotografi, editor video, designer e musicisti digitali? È uno dei migliori investimenti del 2025.
Ultima riflessione: Questo laptop non ti chiede “Cosa crei?”. Ti dice: “Crea. Ci penso io al resto.”
Voto Pc Facile!: 9.1 / 10 — Editors' Choice per Laptop da Creator