Su Linux, oltre ai tradizionali gestori di pacchetti, esistono due innovativi sistemi di distribuzione del software: Snap e Flatpak. Entrambi offrono un modo moderno e sicuro di installare programmi, mantenendoli isolati dal resto del sistema. In questa guida scoprirai come utilizzarli e le differenze tra i due.
1. Introduzione a Snap e Flatpak
Snap e Flatpak sono sistemi di packaging che consentono di distribuire applicazioni in modo universale su diverse distribuzioni Linux. A differenza dei tradizionali gestori di pacchetti (come apt su Ubuntu o dnf su Fedora), Snap e Flatpak garantiscono che il software funzioni allo stesso modo su qualsiasi distribuzione Linux.
2. Differenze tra Snap e Flatpak
Snap
- Sviluppatore: Canonical (Ubuntu)
- Integrazione: Pre-installato su Ubuntu
- Repository: Snap Store ufficiale
- Aggiornamenti: Automatici per impostazione predefinita
- Dimensione: Tendenzialmente più grandi
- Sandbox: Isolamento severo
Flatpak
- Sviluppatore: Red Hat e community open source
- Integrazione: Supportato su più distribuzioni
- Repository: Flathub (repository principale)
- Aggiornamenti: Controllati dall'utente
- Dimensione: Generalmente più compatti
- Sandbox: Isolamento configurabile
3. Installare Snap
Su Ubuntu
Su Ubuntu 16.04 e versioni successive, Snap è già preinstallato. Per verificare se è presente, apri il Terminale e digita:
Su altre distribuzioni
Se utilizzi Fedora, Arch o altre distribuzioni, puoi installare Snap dal repository ufficiale. Ad esempio, su Fedora:
Su Arch Linux:
Dopo l'installazione, abilita il servizio Snapd:
4. Installare applicazioni con Snap
Cercare un'applicazione sulla Snap Store è semplice. Apri il Terminale e usa il comando:
Ad esempio, per cercare VLC:
Una volta trovata l'applicazione desiderata, installala con:
Ad esempio:
Gestire gli snap installati
Per visualizzare tutti gli snap installati:
Per aggiornare tutti gli snap:
Per disinstallare uno snap:
5. Installare Flatpak
Su Ubuntu
Apri il Terminale e digita:
Successivamente, aggiungi il repository Flathub:
Su Fedora
Flatpak è già incluso per impostazione predefinita. Assicurati che Flathub sia aggiunto:
Su Arch Linux
6. Installare applicazioni con Flatpak
Per cercare un'applicazione:
Per installare un'applicazione:
Ad esempio, per installare GIMP:
Per visualizzare tutte le applicazioni Flatpak installate:
Per aggiornare tutte le applicazioni Flatpak:
Per disinstallare un'applicazione:
7. Usare l'interfaccia grafica
Se preferisci non usare il Terminale, puoi installare e gestire le applicazioni tramite interfaccia grafica:
GNOME Software
Su distribuzioni che utilizzano GNOME (come Ubuntu), apri GNOME Software (App Center). Questo gestore grafico supporta automaticamente Snap e Flatpak, permettendoti di cercare e installare applicazioni con un semplice clic.
KDE Discover
Se utilizzi KDE Plasma, apri KDE Discover. Anche questo supporta sia Snap che Flatpak.
8. Vantaggi e svantaggi
Vantaggi comuni
- Compatibilità universale tra distribuzioni Linux diverse
- Isolamento e sicurezza: le applicazioni sono sandboxed
- Non è necessario compilare il codice sorgente
- Facile aggiornamento e disinstallazione
- Meno conflitti di dipendenze
Possibili svantaggi
- Occupano più spazio rispetto ai pacchetti tradizionali
- Possono essere leggermente più lenti da avviare
- Alcuni servizi di sistema potrebbero non essere disponibili
- L'isolamento sandboxed può limitare l'accesso a certi file
9. Consigli pratici
- Usa Snap per applicazioni che cambiano frequentemente (come browser)
- Preferisci i gestori di pacchetti tradizionali (apt, dnf) per i servizi di sistema
- Pulisci regolarmente gli snap/flatpak non usati:
snap remove nome-pacchetto - Se hai problemi di permessi, verifica i permessi del sandbox:
flatpak override --user --filesystem=home nome-applicazione
Ora conosci i due sistemi di packaging più moderni di Linux. Snap e Flatpak semplificano notevolmente la gestione del software, offrendoti sicurezza, semplicità e compatibilità . Prova entrambi e scopri quale preferisci!
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