Alimentatori PC – Come Scegliere il Wattaggio Giusto e Capire la Certificazione 80 PLUS

Pubblicato il 7 Dicembre 2025 • Categoria: Hardware

Se stai assemblando un nuovo PC o aggiornando il tuo, è facile concentrarsi su CPU, GPU o RAM… e sottovalutare l’alimentatore (PSU). Eppure, è il cuore del sistema: un alimentatore scadente o sottodimensionato può causare instabilità, riavvii improvvisi, danni ai componenti o addirittura incendi. In questa guida completa, scoprirai come calcolare il wattaggio giusto per il tuo PC e decifrare la certificazione 80 PLUS, per non sprecare soldi né mettere a rischio la tua macchina.

1. A Cosa Serve un Alimentatore (e Perché Non è “Solo un Cavo”)

L’alimentatore converte la corrente alternata (AC) della presa elettrica in corrente continua (DC) a tensioni stabili (principalmente 12V, 5V e 3.3V) che i componenti del PC richiedono. Ma non tutti gli alimentatori lo fanno bene. Un modello di bassa qualità può:

In sintesi: un buon alimentatore è silenzioso, efficiente, sicuro e durevole. Un cattivo alimentatore è un rischio per l’intero sistema.

2. Come Calcolare il Wattaggio Necessario

Il wattaggio (es. 550W, 750W) indica la potenza massima che l’alimentatore può erogare. Non è vero che “più watt = meglio”: un modello da 1000W su un PC da ufficio è uno spreco. Ecco come calcolare il fabbisogno reale:

Esempi pratici (2025):

Attenzione: le GPU di fascia alta (es. RTX 4090) possono richiedere picchi di potenza superiori al valore nominale durante il “power spike”. Solo alimentatori di qualità riescono a gestirli senza spegnersi.

3. La Certificazione 80 PLUS: Non è Solo un Bollino

80 PLUS è uno standard volontario che misura l’efficienza energetica. Un’efficienza dell’80% significa che per erogare 100W al PC, l’alimentatore preleva 125W dalla rete (il 20% va perso come calore).

Le classi sono:

Per la maggior parte degli utenti, un 80 PLUS Gold è il punto dolce: efficiente, affidabile e non troppo caro.

4. Altri Fattori Cruciali: Modularità, Rumorosità e Qualità Costruttiva

Oltre al wattaggio e all’efficienza, considera:

5. Marche Affidabili (e da Evitare)

Non fidarti di marchi sconosciuti o “compatibili”. Le migliori marche (per qualità/costruzione) sono:

Da evitare: alimentatori senza nome, kit economici da €30–40, o modelli che non dichiarano il “continuous power” (alcuni indicano “peak power”, ingannevole!).

6. Prezzi di Riferimento (2025)

È vero: un buon alimentatore costa. Ma è un investimento che protegge migliaia di euro di componenti.

7. Consiglio Finale

Scegli sempre un alimentatore di marca, con certificazione 80 PLUS Gold (o almeno Bronze), semi o fully modulare, e con almeno 5–7 anni di garanzia.
Non risparmiare sull’alimentatore. Meglio una GPU leggermente più debole e un PSU eccellente, che il contrario.
Infine: non credere ai “750W reali” scritti a pennarello su un alimentatore senza certificazione — potrebbero erogarne 400, con il rischio di bruciare tutto.

Il tuo PC merita un cuore sano. Fagliene uno su misura.

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